Roero Rosso
Il Roero Rosso, oltre a dare il nome a quella zona vitivinicola del Piemonte localizzata alla sinistra orografica del fiume Tanaro, tra le Langhe e le colline del Monferrato, è anche il nome con cui viene denominato in etichetta il rosso prodotto nella zona. La varietà chiamata a vestire i panni di protagonista è ancora una volta il Nebbiolo, che assume qui caratteristiche uniche e singolari: rappresentazione liquida di un territorio che per troppo tempo ha vissuto all’ombra delle Langhe. Il carattere di queste produzioni enologiche è giocato più sulla finezza che sulla struttura, sulla freschezza fruttata piuttosto che sulla terziarizzazione dei profumi, da godersi ora o da aspettare nel tempo, come ogni Nebbiolo che si rispetti.



Un'immagine artigianale e fatta come una volta che proviene direttamente dalla sponda sinistra del fiume Tanaro. Dopo un lungo affinamento in tonneau e un riposo in bottiglia, si caratterizza al naso con profumi netti di frutta rossa fresca e bacche scure con note di terra e spezie dolci. Sorso intenso, avvolgente, croccante e piacevolmente tannico




Intensa e poco conosciuta espressione territoriale di Nebbiolo piemontese, esprime corpo e ampia ricchezza gustativa accompagnata da fragranti note di mirtilli, confettura di ciliegie, fiori appassiti su un intrigante sfondo speziato.

Rosso di grande tipicità, fatto come una volta con metodi artigianali, che prende vita sui pendii sabbiosi della zona del Roero. Al naso libera aromi di frutti di bosco, spezie boschive ed elementi del sottobosco. Il gusto si dimostra fresco, agile e succoso, dotato di una trama tannica ben integrata


Il 'Vigna Trinità' è una delle riserve di casa Malvirà, futto di esuberante espressione e complessità, affinato per 24 mesi in botti di legno e 12 in bottiglia, è in grado di esprimere intense sfaccettature all'olfatto: di confettura di frutta di bosco, note speziate, tratti balsamici e ricordi che richiamano l'eucalipto. Al sorso si rivela ampio, piacevolmente fresco e persistente, dal tannino evidente

Direttamente dall'altra sponda del Tanaro, un'interpretazione artigianale, fatta come una volta dell'uva a bacca rossa più nota del territorio. Pennellate fruttate e speziate al naso, con ricordi di prugna, pesca e liquirizia, con contorni di china e ruggine che guidano a un assaggio denso e avvolgente, di ottime freschezza e dinamica bevibilità



Intensa e poco conosciuta espressione territoriale di Nebbiolo piemontese, esprime corpo e ampia ricchezza gustativa accompagnata da fragranti note di mirtilli, confettura di ciliegie, fiori appassiti su un intrigante sfondo speziato.

Un rosso ricco di componenti territoriali che deve il suo nome all'omonimo vigneto da cui provengono le uve di cui è composto. Affinato in tonneau, si caratterizza per un bouquet olfattivo fine e fruttato, ricco di sfumature a tinte rosse, con lamponi, violetta e ciliegia in primo piano. Il sorso è delicato ed elegante, dal tannino fine, di bella freschezza, con echi speziati sul finale


Rosso di grande tipicità, fatto come una volta con metodi artigianali, che prende vita sui pendii sabbiosi della zona del Roero. Al naso libera aromi di frutti di bosco, spezie boschive ed elementi del sottobosco. Il gusto si dimostra fresco, agile e succoso, dotato di una trama tannica ben integrata