'Grifola' Poderi San Lazzaro 2016

Il vino 'Grifola' di Poderi San Lazzaro si caratterizza per la grande armonia che si riscontra durante la degustazione. Il naso è infatti lineare nel declinare note fruttate e sentori terziari, aprendo a un sorso che si aspetta con ansia e che non tradisce le aspettative, dimostrandosi corposo e persistente, senza mai risultare “pesante”. Un’etichetta in cui il Montepulciano viene trattato con pratiche biologiche, decisione presa da Paolo Capriotti sin dagli inizi della sua avventura enologica. Una bottiglia che proviene da una piccola realtà marchigiana, da tenere attentamente sott’occhio per la qualità espressa.

Il 'Grifola' Poderi San Lazzaro ha origine dalle uve di Montepulciano, coltivate secondo i principi dell’agricoltura biologica. Ci troviamo a circa 290 metri sul livello del mare, poco distante, in un terroir contraddistinto da un suolo ricco di argilla e calcare. Tra i filari le rese vengono tenute basse, non superano mai i 50 quintali per ettaro, portando così in vendemmia pochi grappoli, ma di una qualità superiore. Il mosto fermenta in acciaio macerando per un periodo compreso fra i 6 e gli 8 giorni, svolgendo poi la malolattica successivamente, in barrique. L’affinamento finale prevede due momenti: dapprima 16 mesi in barrique di rovere francese, poi, una volta terminato l’imbottigliamento, altri 6 mesi direttamente in vetro.

Il rosso 'Grifola' di Poderi San Lazzaro si annuncia con una veste color rubino, caratterizzata da una tonalità particolarmente concentrata. Intenso il naso, che si muove su livelli diversi di frutta, presentando sul finale dell’analisi olfattiva anche qualche rimando più speziato, acquisito durante il periodo di maturazione in legno. Un’etichetta che si conferma ai vertici dell’enologia picena, dimostrando l’ottimo lavoro svolto in quindici anni da Paolo Capriotti.