Recioto della Valpolicella Classico Quintarelli 2011

Il Recioto della Valpolicella Classico di Giuseppe Quintarelli è originario del veronese, nello specifico nella zona di Cerè di Negrar ai piedi del monte Ca’ Paletta. La cantina nasce ai primi del Novecento grazie alla passione per il mondo del vino di Silvio Quintarelli. Il suo lavoro e la sua passione verranno accolti in eredità e perpetuate dai figli e dalla moglie: nel 1950 Giuseppe Quintarelli prenderà in mano il lavoro del padre, portando avanti un progetto di ristrutturazione degli spazi della cantina e di aumento dell’estensione dei vigneti di proprietà, anche dovuta a una maggiore crescita della richiesta di prodotto. I terreni sono coltivati assecondando le fasi naturali di crescita della pianta, secondo il metodo tramandato dal padre Silvio.

Le uve che compongono il Recioto della Valpolicella Classico di Giuseppe Quintarelli sono le medesime che compongono l’Amarone. Il suolo che accoglie questi vigneti è di origine vulcanica con sedimenti calcarei, posti nel cuore pulsante della rinomata Valpolicella. Qui si alternano inverni con temperature miti grazie alla brezza proveniente dal lago ed estati né afose né eccessivamente calde, soprattutto nella parte più collinare. La vendemmia avviene nella seconda metà di settembre con uve ben selezionate, dato che il Recioto è possibile produrlo solo in determinate annate: dopo le fermentazioni alcoliche di circa 45 giorni, deve mantenere un buon residuo zuccherino. Affina 4-5 anni in botti di rovere.

Il Recioto della Valpolicella Classico di Giuseppe Quintarelli nel bicchiere appare di un rosso granato intenso con riflessi violacei; al naso sprigiona profumi di amarena, ciliegia e confettura. Al palato rivela una buona struttura con tannini persistenti con sapore pieno e vellutato. Si sposa perfettamente in abbinamento con pasticceria secca, dolci al cucchiaio a base di cioccolato sia fondente che al latte e formaggi stagionati. Vino che promette di essere un ottimo compagno sulla tavola delle occasioni formali, ma anche conviviali tra amici e in occasioni di festeggiamenti di ricorrenze speciali.