L'Orange 'Liquid Sundowner' di Kristinus è un vino dal tenue colore aranciato, che ricorda, come suggerito dal nome, il colore del cielo quando il sole tramonta all'orizzonte. Fresco, succoso e sorretto da un'acidità spinta, questo vino affina in parte in legno e in parte in anfora e nasce da un blend di uve provenienti da vitigni coltivati seguendo i principi della biodinamica. Un vino che, con il suo profilo minerale e agrumato, si abbina perfettamente a fritture di pesce o a delicati piatti vegetariani
Non disponibile
La tenuta ungherese Kristinus presenta l’Orange ‘Liquid Sundowner’, un vino bianco macerato complesso e strutturato frutto di una visione produttiva genuina e non interventista. L’appellativo “Liquid Sundowner”, letteralmente “tramonto liquido”, è stato scelto per evidenziare come questa bottiglia risulti perfetta da consumare nel tardo pomeriggio durante il tramonto, tra i colori del cielo che richiamano quelli del vino. La cantina si trova nella zona del Lago Balaton, il più grande lago dell’Europa Centrale, valorizzata attraverso l’impiego di varietà tradizionali e abbracciando i dettami della biodinamica.
L’Orange ‘Liquid Sundowner’ della cantina Kristinus consta di un assemblaggio dei vitigni Tramini, Olaszrizling (nome locale per il Riesling Italico), Szürkebarat e Chardonnay. La conduzione agronomica si rifà ai principi dell’agricoltura biologica e della biodinamica e una volta maturi i grappoli vengono vendemmiati a mano e quindi trasferiti in cantina per la fermentazione alcolica spontanea con macerazione sulle bucce. L’invecchiamento ha luogo sulle fecce fini, in parte in anfora e in parte in botti grandi di rovere usate, dove il liquido sosta per diversi mesi prima dell’imbottigliamento che avviene senza alcuna filtrazione.
Il ‘Liquid Sundowner’ Kristinus Orange possiede un’affascinante colorazione aranciato dalle sfumature chiare. Ampi e variegati profumi di scorza di agrumi, eucalipto e fiori di campo si accavallano all’olfatto assieme a richiami di pesca matura e miele. In bocca colpisce per la freschezza decisa e persistente in grado di bilanciare la struttura importante e la leggera sensazione tannica. Finale succoso e fruttato, di notevole sapidità. Il consiglio del produttore è di servire questo orange wine a una temperatura di 12 °C in compagnia di amici avendo l’accortezza di agitare la bottiglia per rimettere in sospensione i sedimenti naturali.