Bianco 'Muzsla' della cantina Bott Frigyes è un vino bianco nato dal blend di Riesling, Sauvignon Blanc e Pinot Blanc, vitigni coltivati nelle colline del comune di Muzla, al confine fra Slovacchia e Ungheria. Dopo una lunga sosta sui lieviti in barrique usate, il vino è imbottigliato senza filtrazioni o chiarifiche, per mantenerne il carattere genuino e spontaneo. Dal sorso ampio e fresco, caratterizzato da una spiccata acidità e da note leggermente affumicate che ritornano al naso, questo vino racconta di un piccolo territorio vitivinicolo incredibilmente interessante, tutto da scoprire!
Bott Frigyes Bianco ‘Muszla’ è una bottiglia della Slovacchia prodotta sulle colline della zona viticola di Muszla, da cui il nome, secondo una visione produttiva genuinamente artigianale. Oltre a numerose varietà locali, la cantina Bott Frigyes alleva in accordo alla biodinamica le alloctone Riesling Renano, Sauvignon Blanc e Pinot Bianco, vitigni alla base di questa etichetta che hanno mostrato un’eccellente adattamento alla matrice vulcanica del territorio.
Il ‘Muszla’ Bott Frigyes Bianco consta di un assemblaggio di Riesling Renano (50%), Sauvignon Blanc (25%) e Pinot Bianco (25%), varietà coltivate seguendo i dettami dell’agricoltura biodinamica su terreni argillosi di origine vulcanica, ricchi di sostanze minerali. I vigneti sono affacciati sul Danubio e si trovano a un’altitudine di 250 metri sul livello del mare. In cantina viene adottato il cosiddetto “metodo Hamburger”, che consiste nell’alternare strati di grappoli interi pestati con i piedi, grappolo interi integri e uve diraspate, il tutto lasciato a fermentare spontaneamente per 6 giorni in vasche aperte. Terminato il processo fermentativo, il vino trascorre oltre 10 mesi di maturazione in botti di rovere neutro sulle fecce fini ed è infine imbottigliato senza subire alcuna filtrazione e chiarifica.
Il ‘Muszla’ Bianco della cantina slovacca Bott Frigyes ha un colore giallo paglierino dai riflessi dorati. Il corredo aromatico si compone di sentori fruttati di pera e susina gialla, uniti a sensazioni balsamiche di anice ed eucalipto, richiami di pepe nero e note affumicate. Il sorso, complesso e strutturato, è dotato di un corpo pieno e un’accesa freschezza, nonché di un finale sapido e minerale. Nel complesso sorprende la capacità di questo vino artigianale di coniugare struttura e scorrevolezza.
Giallo paglierino con riflessi dorati
Strutturato, complesso, dal sorso pieno e fresco sorretto da una piacevole vena acida
Note fruttate di pera e susina gialla ammorbidite da sentori affumicati e ricordi di pepe nero, anice e eucalipto