Lo Spumante Brut senza annata “in legno” nasce dalle sperimentazioni di Stefano Grilli della cantina La Palazzola: un Metodo Classico affinato per 42 mesi sui lieviti e ottenuto da Cabernet, Sangiovese e Pinot Nero vinificati in bianco ed elevati in botti di rovere. Ha un profilo aromatico sui generis ed emozionante, di grande impatto sensoriale.
Lo Spumante Brut Senza Annata “In Legno” è un Metodo Classico atipico e sui generis, frutto delle sperimentazioni di Stefano Grilli, stravagante e visionario produttore della cantina La Palazzola nella campagna di Terni. Questa etichetta viene classificata come “Metodo Tradizionale Classico e Ancestrale” perché prodotta da uve molto mature che permettono l’innesco della rifermentazione in bottiglia grazie al residuo zuccherino naturalmente presente nel vino. L’assoluta particolarità è però dovuta alla cuvée utilizzata, composta perlopiù da Cabernet Sauvignon vinificato in bianco e affinato in legno, in grado di conferire un profilo molto intenso e selvaggio allo spumante, tanto da consigliarne l’abbinamento con carni rosse alla brace, arrosti o formaggi.
Lo Spumante Brut “In Legno” di Grilli La Palazzola viene più precisamente prodotto da una cuvée ottenuta da due differenti vendemmie e sottoposta ad un invecchiamento di 12 mesi in botti di rovere. Il mosto di una terza e più recente vendemmia viene poi parzialmente fermentato mediante controllo della temperatura e, per via degli zuccheri ancora presenti, utilizzato in fase di tiraggio come ‘liqueur’. Alla rifermentazione in bottiglia segue un lungo riposo sui lieviti per 42 mesi, la sboccatura e il dosaggio zuccherino.
Lo Spumante Brut La Palazzola “In Legno” stupisce per complessità, ampiezza e profondità. La sua estensione aromatica è sorprendente, in grado di spaziare dai più classici sentori di miele, burro e crosta di pane, tipici dei grandi spumanti, a sorprendenti nuance del mondo animale e minerale: terriccio, tartufo, cuoio, tabacco, torba e pietra focaia. Ricchi e coinvolgenti sfumature di agrumi canditi, frutta sciroppata, erbe aromatiche e pregevoli accenni di un’ossidazione controllata completano un profilo aromatico sicuramente disorientante, di grande fascino e alto impatto emotivo. In linea con i profumi, il sorso è ricco, compatto, materico e concentrato, dall’effervescenza cremosa e dal lungo ricorrersi di sentori minerali e speziati.
Giallo dorato intenso con finissimo perlage
Ricco, cremoso, materico e molto intenso, con lunghi aromi fruttati uniti a sfumature minerali e selvatiche
Ampio, profondo e complesso, con note di miele, frutta gialla disidratata e sciroppata, erbe aromatiche, torba, humus, spezie tostate e leggeri sentori di ossidazione